Genova, dal mare al cielo è un libro nato da un progetto visionario che racconta 175 anni di trasformazioni di Genova in modo sorprendente. Non un saggio, non un documento di urbanistica, non, non, non…
Genova ieri e Genova oggi a confronto, attraverso:
400 immagini originali dell’epoca (alcune mai pubblicate), circa 150 scatti realizzati appositamente nell’attualità, circa 700 cartoline storiche realmente spedite, brani di cantautori genovesi (ascoltabili), audio con storie curiose (ascoltabili), storytelling letterario e traduzione in genovese.
Da un’idea di Carlo Barbagelata. Testi di Luisella Colombo. Fotografie di Tonino Mosconi. Traduzioni di Enrico Carlini.
Numero di pagine: 248 in carta Tatami White Fedrigoni, 150 grammi, stampa a 4+4 colori.
Copertina: Plancia, Imitlin Tela bianco stampato 5 colori in bianca, solo fronte, stampa a caldo pastello rosso su primo piatto e dorso.
Rilegatura: Filo refe cartonato, cucito con filo rosso. Capitelli rossi. Risguardi in Sirio Lampone 140 grammi.
Dimensioni del libro: chiuso 23,8 x 31 cm – aperto 47,6 x 31 cm
Cofanetto: a doppia fascia incollato a croce. Esterno rivestito in Charme Rosso 4746, interni in Suedel Bianco 4508. Chiusura calamitata. Plancia esterna quattro quadranti in ecopelle bianca sfinata a 0,8mm.
Genova, come tutte le città del mondo, ha cambiato e cambia faccia costantemente. Il vecchio lascia spazio al nuovo, che diventa vecchio, che si rinnova. Un circolo vizioso che definire intrigante è dir poco.
Ma se predo una cartolina di Genova dei primi del ‘900, è abbastanza sicuro che ci siano dei dettagli, già visti e conosciuti, posti in luoghi differenti rispetto al ricordato. Possibile che porta Pila, ora in Via di Montesano, fosse fotografata appena prima di Via XX Settembre?
Possibile, sì. E anche nel DNA di Genova…



Raccontare Genova, le sue ferite, la sua bellezza, il suo cambiamento, la sua staticità. Raccontare una città che è stata fatta, tirata giù, ricostruita, andando oltre i confini naturali imposti dal mare e dai monti, per plasmarla a misura di società.
Genova, dal Mare al Cielo è lo sguardo che si sposta per ammirarla nella sua interezza (anche se consigliamo di prenderla a piccoli pezzi) scoprendo magari che quella chiesa lì, originariamente era là, che quel quartiere era 3 metri più in alto, che quel mare smangiucchiato è sempre presente.
Il progetto è un’autoproduzione, nata da un’idea visionaria e alimentata dalla passione.
Di chi l’ha ideato, come tributo e non come business, e fino all’ultimo si è perso – e ritrovato – in un caleidoscopio di reperti.
Di chi ha fotografato, puntando gli occhi a intercettare i luoghi iconici del passato e del presente, a braccare momenti di vita con curiosità felina.
Di chi l’ha scritto, macinando quantità di scarpe e di blocchi, ascoltando persone per strada ed esperte bibliotecarie, professori e volontari; studiando, confrontando, impazzendo fra date e monumenti smontati e rimontati.
Si pubblica un libro per raccontare qualcosa in cui si crede, di cui si va fieri. Per noi “Genova, dal Mare al Cielo” è:

È l'unico prodotto editoriale che crea relazioni tra territorio, parole, costruzione, ricordi, oggetti, persone, distruzione, fotografia.

Tutto ciò che sarebbe andato dimenticato, tutto ciò che avremmo rischiato di non ricordare più: i racconti di generazioni passate, per i ricordi di quelle future.

Per chi non conosce Genova: sicuramente ti verrà voglia di vederla. Per chi è nato e cresciuto a Genova: sicuramente ti verrà voglia di riguardarla.
Ricerche approfondite e accurate trasformate in racconti, con uno stile semplice e piacevole, con la possibilità di leggere in sequenza, rispettando idealmente un itinerario a piedi, o saltando in base alla propria curiosità.
Una chicca la scelta di pubblicare in doppia lingua, italiano e genovese…
Nell’immaginario collettivo, chi non è di Genova sceglie la città per imbarcarsi sui traghetti e visitare l’Acquario, al massimo arriva durante i Rolli Days.
Invece Genova merita un city break, perché offre una miriade di visite entusiasmanti, che qui abbiamo provato a stimolare, corredando con note sfiziose.



L’immagine di ieri comparata con quella di oggi.
Una grande quantità di foto da archivi storici, risalenti a metà Ottocento, nonché cartoline antiche recuperate in giro per il mondo.
Un patrimonio che è stato messo a confronto con le immagini scattate nella contemporaneità da un fotografo professionista che viaggia da una vita.
Perché questo volume non solo si legge ma… si ascolta, si guarda, si scopre.
Le canzoni di cantautori genovesi, spot di Carosello, leggende di fantasmi, disavventure del cinema, curiosità.
Le voci di Fabrizio De André e Antonella Ruggiero, il canto popolare di quando venne demolito il quartiere Madre di Dio, le confidenze di Sir Hitchcock su quel che gli successe al porto antico, l’indimenticato personaggio di Gilberto Govi…
Sono nato a Genova, per qualche anno ho ceduto alle sirene milanesi ma il mare, la tramontana e la focaccia hanno avuto il sopravvento e sono tornato.
Impagino libri da oltre 30 anni, sono passato attraverso la crisi dell’editoria legata ai prodotti digitali ma sono convinto che le sensazioni legate alla carta, al profumo della colla e alla emozione di sfogliare un libro “vero” siano ineguagliabili.
Sono nata a Milano, in settembre, forse per questo ho sempre nostalgia dell’estate. La prima fase della carriera professionale è stata nel turismo; dieci anni trascorsi in Italia e all’estero, ricoprendo vari incarichi. Poi la decisione di occuparmi di turismo dal punto di vista della comunicazione. Il percorso per iscriversi all’ordine dei giornalisti, la scelta di essere libera professionista. sono seguiti venticinque anni di attività editoriali attraverso la produzione di contenuti, prevalentemente in ambito travel, per aziende e case editrici.
Non mi ha mai interessato esprimere me stesso attraverso la fotografia. Tantomeno mi interessano le persone che si occupano del sé degli altri, artisti o filosofi che siano.
La fotografia, quando è libera da condizionamenti esterni e interni può essere un portale, un invito a entrare in un’altra dimensione del vedere. Ma imparare a vedere è solo l’inizio, il primo passo verso un modo di percepire la realtà che va oltre la percezione sensoriale e può manifestarsi solo attraverso il puro sentire.
Farsi canale e condividere questa visione è per me il vero compito dell’arte.
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Siamo sicuri che, insieme, ne vedremo della belle!
120,00€ IVA esclusa